Dopo audizione Bankitalia, alcune critiche alla manovra appaiono surreali. Semmai, serviva qualcosa per ceto medio e imprese.
I contenuti dell’audizione della Banca d’Italia al Senato rendono abbastanza surreali alcune critiche alla manovra mosse da sinistra. Come si possa criticare una legge di bilancio che offre un beneficio medio di 600 euro annui di cui godranno i tre quarti delle famiglie italiane appare infatti abbastanza stravagante.
Semmai il punto (e questa è un’osservazione da rivolgere sia all’opposizione che alle stesse forze di maggioranza) sarebbe concentrarsi su ciò che manca: per un verso, misure di alleggerimento fiscale per il ceto medio, cioè per i contribuenti al di sopra delle fasce più basse di reddito, e per altro verso misure a favore delle imprese.
Queste sono le parti su cui occorrerebbe un’azione migliorativa.