(Italia Sera),12 marzo, Max Tamanti:
Riguardo alla crisi in atto nel Mar Rosso, attraverso il suo ufficio stampa Federico De Cesare, portavoce del Presidente Stefano Ruvolo (e Capo Ufficio Stampa), Confimprenditori) ha invitato un comunicato stampa ai media, dove viene affermato che:
Crisi nel mar Rosso, Confimprenditori: “Purtroppo questo governo continua a rivolgersi alla Ue invocando soluzioni congiunte, ma ignora gli imprenditori italiani”
“Purtroppo questo governo continua a rivolgersi all’Europa, a invocare soluzioni congiunte, e ignora gli imprenditori italiani che sono i più colpiti dalla crisi nel Mar Rosso. Il ministro Francesco Lollobrigida afferma di essersi confrontato con i suoi colleghi di governo per parlare del conflitto in Medio Oriente ma si sono dimenticati di invitare al tavolo gli attori protagonisti di questo dramma che sta colpendo l’Italia: le piccole e medie imprese italiane”.
Crisi nel mar Rosso, Confimprenditori: “L’Italia sta perdendo un miliardo al mese, l’intero comparto del Made in Italy è a rischio”
Dal canto suo il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo (nella foto), si legge ancora nella nota? “Sono settimane che denunciamo questa situazione, avvertendo il governo che le imprese italiane che vivono di import ed export non reggeranno a lungo l’aumento dei costi che questa crisi sta provocando ma nessuno ci ascolta. L’Italia sta perdendo un miliardo al mese, l’intero comparto del Made in Italy è a rischio. Invece di invocare l’Europa – conclude il comunicato di Confimprenditori – il governo e i ministri competenti convochino un tavolo con gli imprenditori italiani per trovare delle soluzioni immediate”.