(DIRE) Roma, 2 apr. – “Confimprenditori da quest’anno sarà in prima linea a festeggiare la giornata nazionale del Made in Italy, un’iniziativa rilevante per il nostro Paese portata avanti dal ministro Adolfo Urso“. Lo ha dichiarato il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, a margine della presentazione della prima giornata nazionale del Made in Italy, “A livello globale, i principali brand italiani vengono percepiti come garanzia di qualità, autenticità e stile. Questi brand fanno però riferimento ad un gruppo ristretto di aziende grandi, agili e globali, interconnesse a loro volta con una fitta rete di altre piccole e medie imprese che stanno soffrendo pesantemente la crisi in Medio Oriente. Quando si parla di Made in Italy si fa riferimento a un mercato da oltre 500 miliardi, che da solo vale circa il 30% del Pil del Paese, di cui circa la metà passa per l’import e l’export via mare. Ad oggi il 35,4% delle aziende sta sperimentando forme di trasporto alternative a causa dell’aumento dei costi e dei ritardi nelle consegne e a partire da dicembre il volume dei container spediti attraverso il Mar Rosso si è ridotto drasticamente rispetto ai mesi precedenti. Siamo di fronte a una crisi che non possiamo permetterci e per cui vanno adottate soluzioni concrete e immediate”.