ROMA, 1 MAG – “Nel giorno della festa dei lavoratori il governo celebra il funerale degli imprenditori. Avevamo riposto grandi aspettative sul decreto Primo Maggio varato ieri dal governo, che invece si è rivelato l’ennesimo nulla di fatto, solo promesse non mantenute per imprese e lavoratori”.
Lo dichiara il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, commentando il decreto Primo Maggio.
“I cento euro in busta paga per i lavoratori, misura già promessa lo scorso anno dal governo, sono stati nuovamente rinviati al 2025. Per quanto riguarda la deducibilità del costo del lavoro per le nuove assunzioni nelle imprese che incrementano l’occupazione, misura che avrebbe dato respiro alle piccole e medie imprese, non è stata inserita nessuna maggiorazione della deduzione. Inoltre, le misure che già sono comprese, sono ancora in attesa del decreto attuativo. In pratica ci troviamo di fronte a tante belle parole e pochi fatti. In ogni caso buon primo maggio a tutti i lavoratori e gli imprenditori italiani”.