ROMA, 15 LUG – “L’attentato a Donald Trump evidenzia la necessità di un abbassamento dei toni non solo della politica americana ma di quella mondiale.
L’escalation di violenza che sta avvenendo in tutto il mondo sta provocando uno scenario di incertezza e destabilizzazione globale che rischia di degenerare in una terza e devastante guerra mondiale. Invece di insistere a delegittimare l’avversario i leader politici dovrebbero tornare a parlare di pace, di crescita e di economia”.
Lo ha detto il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, commentando la notizia dell’attentato a Donald Trump.
“Come imprenditori, ma anche come cittadini responsabili, chiediamo a tutte le istituzioni di fare un passo indietro e di tornare a dialogare in maniera costruttiva con la società civile, il mondo dell’impresa e anche e soprattutto con gli avversari politici. L’attuale campagna elettorale americana non ha dato una buona immagine di sé: ci auguriamo che lo sventato assassinio del Tycoon americano, a cui rivolgiamo la nostra totale solidarietà, sia l’occasione per riportare la politica e l’impresa al centro del dibattito politico. E soprattutto auspichiamo che il prossimo presidente americano, chiunque sia, si impegni per riportare pace e stabilità in tutto il mondo”.