12 novembre (Gea) – “Oggi la maggior parte dei veicoli in circolazione, privati e aziendali, è dotata di tecnologie avanzate che permettono di viaggiare a velocità più elevate con maggiore sicurezza. Secondo i nostri studi, un adeguamento del limite di velocità a 150 km/h risponderebbe alla necessità di snellire il traffico sulle autostrade italiane, ridurre i costi dei trasporti e rendere più attrattivo il Paese. Visto che nel codice della strada è già previsto che in alcuni tratti il gestore autostradale possa aumentare gli attuali limiti, chiediamo a Matteo Salvini di assumersi questa responsabilità in qualità di ministro e di non delegarla ai concessionari privati. La politica abbia il coraggio di fare una volta tanto, non solo di parlare”. Lo ha detto il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, presentando la relazione annuale sullo stato dei trasporti in Italia.