“Il fondo di garanzia proposto dal ministro Giancarlo Giorgetti per la difesa dell’UE
dovrebbe essere destinato non all’acquisto di armamenti, ma a misure concrete per
sostenere l’economia, le imprese e il lavoro. In un periodo in cui la crescita economica è
debole e molte aziende faticano a far fronte ai costi dell’energia, è essenziale che le
risorse vengano utilizzate per contrastare il caro bollette, incentivare il Made in Italy e
garantire la sicurezza e la competitività delle nostre PMI”.
Lo dichiara il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo.
“Le piccole e medie imprese rappresentano il cuore pulsante dell’economia italiana e
necessitano di un supporto immediato e strutturale per affrontare le sfide attuali.
Investire nella crescita del tessuto imprenditoriale significa rafforzare il Paese, creare
occupazione e favorire uno sviluppo sostenibile. Confimprenditori auspica quindi che il
governo e le istituzioni europee riconsiderino la destinazione del fondo di garanzia,
mettendo al primo posto il sostegno alle imprese e ai cittadini, piuttosto che il
finanziamento di nuove spese militari”.