Una piattaforma informatica per districarsi dalle complessità della registrazione del lavoro a chiamata. E’ così che nasce LaC (Lavoro a Chiamata) una piattaforma web con cui aziende e professionisti potranno gestire gli adempimenti del lavoro intermittente in modo facile e sicuro. L’idea prende avvio a Cagliari, grazie al progetto di InBrain Srl ed è poi stata sviluppata dall’azienda informatica Overapp.
“Aziende e professionisti che utilizzano LaC avranno a disposizione uno strumento che garantisce certezza delle operazioni, aggiorna in tempo reale l’archivio telematico del lavoratore e delle chiamate effettuate – spiega Francesca Bragaglia fra i consulenti che si sono occupati della creazione di questo sistema – in questo modo avranno sempre sotto controllo la situazione dei lavoratori intermittenti”.
Quello del lavoro a chiamata è un mercato che è tornato a fiorire in questi ultimi mesi proprio dopo l’abolizione dei voucher che regolavano il lavoro accessorio, sostituiti dal libretto di famiglia e dal contratto di prestazione occasionale. Una scelta, quella dell’abolizione dei voucher che ha creato un vuoto normativo al quale si affianca la farraginosità della procedura che consente ai consulenti del lavoro di registrare i lavoratori a chiamata.
Fino ad oggi, infatti, per comunicare le “chiamate” il consulente doveva inviare una mail al ministero competente contenente i dati personali del dipendente. Una procedura da ripetere per ogni lavoratore, con il rischio di aumentare la possibilità di errori e di scarsa tracciabilità dell’adempimento. Una gestione, questa, che mal si coniuga con la necessità di flessibilità e velocità richiesta soprattutto da alcune aziende, come quelle di ristorazione.
LaC consente di inviare le comunicazioni delle chiamate attraverso una semplice procedura che garantisce lo svolgimento di tutti gli adempimenti minimizzando il rischio di errori e garantendo la loro tracciabilità. Facile, veloce e in costante contatto con il ministero al quale vengono inviate le comunicazioni di apertura della posizione lavorativa. Punto di forza della piattaforma è la possibilità di avere a disposizione per professionisti e imprese, un database unico (al quale si accede con un pacchetto di abbonamenti) che mette in condivisione tutti i dati. Inoltre, visto il limite di utilizzazione per massimo 400 giornate imposto dalla legge per il lavoro intermittente, LaC aggiorna in tempo reale per ogni lavoratore chiamato il numero delle giornate lavorate e ancora disponibili, evidenziando con colori diversi l’avvicinarsi al limite di giornate imposto e impedendo l’invio di ulteriori chiamate quando questo limite è stato raggiunto, per tutelare al massimo le aziende e i consulenti.