Amatrice torna a nuova vita o almeno ci prova. A portare nuova linfa alla cittadina distrutta dal terremoto del 2016 la prossima apertura del pastificio Strampelli, in costruzione presso località Torrita di Amatrice e che dal 1° febbraio prossimo aprirà le selezioni di personale per figure qualificate che opereranno all’interno del proprio stabilimento.
Prende così forma concreta quella promessa di Marzio Leoncini ad Amatrice e ai comuni limitrofi di sostegno ad un territorio colpito che ha dato prova di coraggio e di voglia di rinascere.
“Siamo certi che questa terra, così amata e così forte, è ricca di risorse umane di grande capacità e professionalità che daranno spessore e valore aggiunto alla nostra azienda con il loro lavoro, la loro tenacia e la loro determinazione a ricollocarsi in una realtà produttiva che valorizzerà l’immensa ricchezza naturalistica di questi luoghi e la tradizione dei buoni prodotti conosciuti in tutto il mondo, con la produzione della prima pasta secca artigianale di Amatrice nel nostro pastificio, di cui siamo molto orgogliosi”, ha spiegato Marzio Leoncini.
Un segnale importante da un imprenditore italiano che possiede già uno stabilimento di pasta a Rieti e che all’indomani del terremoto aveva offerto subito il proprio sostegno per ridare respiro al comune laziale. Una bella notizia figlia della volontà di una sola persona, in questo caso di un piccolo imprenditore simbolo di quei tanti piccoli imprenditori che all’indomani del terremoto si sono trovati a dover fare i conti con attività inagibili e con le macerie di un sisma che lo Stato non ha saputo subito e prontamente affrontare. Quello di Amatrice è un territorio legato soprattutto ad aziende familiari di cui ha spesso parlato anche il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi che si è detto “grato e commosso per questo gesto di grande solidarietà che viene fatto per la mia terra e per i Comuni circostanti – ha detto il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi – ho sempre detto che il lavoro è il primo motore di una comunità, il fattore essenziale senza il quale non si può pensare di ripartire”. Il Pastificio Strampelli aveva già in passato avuto modo di lavorare proprio con Amatrice prima del sisma, essendo stato lo sponsor di alcune sagre locali. “Non scorderò mai l’immediata vicinanza alla mia terra sin dalle prime ore dopo il terremoto di quella notte che ci ha cambiato la vita per sempre”, ha detto ancora il sindaco Pirozzi grato a Marzio Leoncini e al Pastificio Strampelli. La costruzione di un’azienda di sana pianta in una terra come la nostra e assumere personale di zona è qualcosa di straordinario che la mia gente ed io non dimenticheremo mai”.
Fra le figure ricercate operaie e operai addetti alla produzione, al confezionamento, al magazzino e logistica, operaio elettricista e tecnico meccanico, addetto alle pulizie, responsabile amministrativo, responsabile segreteria, pastaio e supervisore della produzione e responsabile della qualità. Per le assunzioni sarà data la preferenza agli abitanti di Amatrice e dei Comuni limitrofi, a testimoniare la volontà di voler sostenere non solo l’economia locale ma anche il tessuto sociale di queste terre ferite e tenaci. L’indirizzo mail per la trasmissione dei curricula è: selezione.pastificiostrampelli@gmail.com, mentre i colloqui avranno luogo presso la sede operativa del Pastifico, a Rieti.
