Prossima la scadenza prevista per le comunicazioni da parte dei datori di lavoro in merito ai dipendenti addetti ai lavori usuranti, previste dall’art. del Decreto legislativo del 21 aprile 2011 n. 67. Tale decreto ha introdotto l’obbligo del pensionamento anticipato per gli addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti. Negli ultimi mesi, con l’entrata in vigore dell’anticipo pensionistico APE, istituito con la legge di stabilità 2017, sono state aggiunte nuove categorie e nuove mansioni agli elenchi già esistenti. Per una consultazione completa degli elenchi di lavori usuranti leggi qui.
Vi ricordiamo che, ai fini del monitoraggio delle richieste di prepensionamento è necessaria una comunicazione annuale, normalmente da effettuare ogni 31 marzo in riferimento all’annualità precedente. La comunicazione dovrà essere effettuata con i modelli LAV_US di monitoraggio sul sito ministeriale www.cliclavoro.gov.it.
Quest’anno la scadenza sarà per sabato, da non considerarsi come festivo.
In ottemperanza all’art. 6 del Decreto interministeriale 20 settembre 2011, durante l’annualità, è obbligatorio conteggiare le lavorazioni cosiddette a catena (indicate nello stesso decreto legislativo 67 del 2011 all’art.1, comma1, lettera c) a trenta giorni dal loro inizio, sempre tramite il modello LAV_US di inizio lavoro a catena.
Per l’omissione di ognuna delle comunicazioni, la sanzione amministrativa prevista va da 500 a 1500 euro.