ROMA, 2 LUG – “Confimprenditori rivolge i migliori auguri ad Ania in occasione della sua ottantesima Assemblea Nazionale. L’Italia è tra i Paesi dove le conseguenze negative del clima sulle imprese si sentono di più: nel 2023 si sono verificati 378 eventi meteorologici estremi, il 22 percento in più rispetto al 2022, e solo per l’agricoltura ci sono stati sei miliardi di danni. È quindi evidente che una stretta collaborazione fra le piccole e medie imprese e le compagnie assicurative non è solo importante ma necessaria”.
Lo ha detto il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo, a margine dell’ottantesima Assemblea Nazionale dell’Associazione Nazionale fra le imprese assicuratrici.
“Come ha sottolineato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il settore assicurativo fornisce protezione contro gli eventi catastrofici e offre soluzioni per la gestione del rischio investendo a lungo termine. Tuttavia le piccole e medie imprese non possono in alcun modo coprire da sole i costi del cambiamento climatico e, spesso, di infrastrutture pubbliche fatiscenti. Purtroppo i contributi alle imprese sono attualmente in calo e il sistema nel complesso non funziona. I contributi pubblici per i premi assicurativi sono ben lontani dal 70 percento che era stato promesso sin dal 2022 e il livello attuale oscilla dal 40 al 55 percento. Ci auguriamo dunque che insieme al decreto attuativo che introduce per tutte le imprese l’obbligo assicurativo, il governo preveda un ampio pacchetto di contributi a sostegno delle piccole e medie imprese che, ripetiamo, non possono sostenere da sole i costi di eventi avversi che non dipendono da loro ma che danneggiano il loro lavoro”.