“Dunque ci risiamo il bonus sud si incaglia di nuovo sullo scoglio della burocrazia. Alla legge sugli incentivi per le assuzioni dei giovani mancano i decreti attuativi e di conseguenza l’inps non può aggiornare il portale telematico. Era capitato anche lo scorso anno ed era stata Confimprenditori a denunciare il blocco delle assunzioni dovuto alla paralisi del portale dell’Inps. Una battaglia durata settimane e supportata dal quotidiano Il Mattino che portò a interessarsi al caso direttamente il presidente dell’Inps Tito Boeri. Ora ci risiamo anche se stavolta il problema è nella mancanza dei decreti attuativi che si attendono dal ministero del lavoro. Intanto tutto è fermo: gli imprenditori che devono assumere non possono farlo. Un paradosso oltre che uno scandalo vista l’urgenza occupazionale del mezzogiorno e la velocità con cui il governo riesce in altri casi a prendere decisioni operative. Come è avvenuto con le nomine al Cnel o in altri enti pubblici che hanno caratterizzato l’attività politica dell’esecutivo in queste settimane. Evidentemente a palazzo Chigi e al ministero del Lavoro hanno una loro lista di priorità”. Così in una nota Stefano Ruvolo, presidente di Confimprenditori.