Un’occasione di sviluppo per il territorio centrata in pieno. E’ così che il Gal (Gruppo di Azione Locale) Irpinia Sannio-Cilsi, che raccoglie sigle sindacali e associazioni di categoria, si è aggiudicata un punteggio pari ad 85 punti sulla Strategia di Sviluppo Locale della Regione Campania avendo così accesso ai Psr (Piani di Sviluppo Rurale finanziati dall’Ue). Terzo a livello regionale per il punteggio ottenuto ma primo fra i Gal irpini, l’Irpinia Sannio-Cilsi presieduta da Rino Buonopane ha incassato un riconoscimento importante, tale da mettere a tacere tutti i dubbi che si erano levati al momento della nascita del gruppo di cui fa parte anche Confimprenditori Avellino.
Lo sviluppo sostenibile del proprio territorio, i comuni che tornano finalmente protagonisti e responsabili della gestione e dei risultati raggiunti, sono alcuni degli obiettivi che hanno animato l’Irpinia Sannio-Cilsi e che ora danno definitivamente avvio ad una nuova stagione. Una scommessa vinta per Gerardo Santoli, vicepresidente di Confimprenditori nazionale e presidente provinciale di Confimprenditori Avellino, la prima associazione datoriale che ha creduto in questo progetto fin dalla sua fondazione.
“Questo buon risultato – spiega Santoli – rappresenta un tassello importante per la crescita del Gal e mi auspico che si crei più condivisione con gli imprenditori ma ci inorgoglisce essere stati, come Confimprenditori, la prima associazione di imprenditori a credere in questa idea”. Il vice presidente di Confimprenditori ricorda la fase iniziale della fondazione del Gal ritenuto da alcuni osservatori l’ennesima associazione funzionale ai vecchi giochi della politica. si è dimostrato che invece il Gal è uno spazio di autonomia e libertà e i risultati di questi giorni lo dimostrano.
Tenuta fuori la vecchia politica, ora il Gal Irpinia avvia la sua fase operativa disponendo dei fondi per avviare nuovi progetti per le aree rurali. “Non un Gal come gli altri”, conclude Santoli, “ma un modo diverso e nuovo di intendere i Gruppi di Azione Locale rendendoli indipendenti da logiche di potere”. Un Gal, quello Irpinia-Sannio Cilsi – che ha messo radici e che farà ancora parlare di sé.