11 dic 2024 (quifinanza.it) – Il governo ferma l’estensione della web tax alle Pmi, proteggendo le startup italiane da una misura che avrebbe messo a rischio migliaia di posti di lavoro e inibito la crescita.
Il governo Meloni ha deciso di fare un passo indietro sull’ estensione della web tax alle piccole e medie imprese (Pmi) nell’ambito dell’esame della Manovra 2025. La Commissione bilancio della Camera ha accantonato la proposta avanzata dal ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), che prevedeva l’ eliminazione delle soglie di fatturato per l’imposizione della tassa. La decisione è stata presa dopo le proteste di associazioni di categoria e con il supporto di Forza Italia, che ha evitato una misura che avrebbe gravemente penalizzato le Pmi, le startup e le imprese del settore digitale.
Confimprenditori ha accolto con favore la scelta, commentando come questa rappresenti “un segnale positivo per le imprese italiane, già alle prese con difficoltà economiche”. L’intervento, secondo le stime, avrebbe evitato il fallimento e l’aumento delle difficoltà per migliaia di aziende italiane.
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