(9Colonne) Roma, 24 lug – “Purtroppo prosegue lo scaricabarile della politica su quella che si sta trasformando in una vera e propria vergogna dell’Italia: la liberalizzazione delle licenze dei Taxi e degli Ncc. Invece di approfittare della sentenza della Corte Costituzionale e dare vita alla più grande opera di liberalizzazione del trasporto pubblico, la classe politica torna ancora una volta a scaricare le rispettive responsabilità”.

Lo scrive in una nota il presidente di Confimprenditori, Stefano RUVOLO, commentando l’intervento del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini al question time alla Camera. “Se è vero, come dice il ministro Matteo Salvini, che adesso tocca ai Comuni pubblicare i bandi per le nuove autorizzazioni, è altrettanto vero che il governo ha il dovere di vigilare sull’operato degli enti locali per l’applicazione della legge e per il fatto che non vengano disattese le sentenze.

Invece di fare ancora una volta come Ponzio Pilato, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrebbe avere fra le proprie priorità il fatto che ai cittadini che lo hanno mandato al governo sia garantito il trasporto pubblico nelle città italiane. Invece se ne lava le mani e a pagare sono, ancora una volta, i cittadini”