Roma, 12 gen (GEA) – “La crisi nel Mar Rosso sarà una vera e propria catastrofe per tutte quelle imprese che esportano il Made in Italy nel mondo. I costi di spedizione stanno lievitando a vista d’occhio e i ritardi sulle consegne sono destinati ad aumentare. Chiediamo un tavolo di confronto con il governo per trovare delle soluzioni immediate per aiutare le piccole e medie imprese italiane a sostenere i costi di una guerra per cui non hanno alcuna responsabilità”. Lo dichiara il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo. “Durante le ultime festività abbiamo registrato il record di export del Made in Italy nel mondo. L’importanza delle esportazioni è vitale per la nostra economia e non possiamo lasciare i nostri imprenditori in balia di un conflitto destinato a durare mesi se non anni. Attraverso lo stretto di Suez fino a qualche settimana fa passava il 40% del commercio marittimo italiano. Ora i costi di quelle spedizioni sono lievitati e le piccole e medie imprese non potranno sostenerli a lungo. Servono sgravi fiscali immediati e un piano a lungo raggio per tutelare le esportazioni di Made in Italy nel mondo”. CTR ECO 12 GEN 2024