E’ possibile conoscere quanti e quali sono gli enti pubblici – comuni, provincie, regioni, partecipate – che in Italia non versano i contributi ai propri dipendenti? Non è per farci gli affari dell’Inps che poniamo la domanda, ma per regolarci su quelli delle imprese che senza regolarità contributiva non solo non hanno diritto al Durc – e devono risponderne amministrativamente – ma subiscono i rigori di un’aggravata fiscalità per coprire questi buchi. Era l’agosto dello scorso anno quando Tito Boeri, presidente dell’Inps, lamentava il fatto che l’ufficio di presidenza di Camera e Senato non rendevano pubblici i dati sui contributi versati per i parlamentari, quando invece “l’Inps ha questi dati su tutti gli italiani”. Il rifiuto di dare i dati da parte di Camera e Senato – diceva Boeri – impedisce “valutazioni serie e approfondite, necessarie all’Inps”. Ora, non crede il presidente Boeri che anche un puntuale e pubblico censimento degli enti pubblici morosi riguardo i contributi previdenziali impedisca “valutazioni serie e approfondite” sullo stato dell’arte dell’evasione contributiva pubblica e magari sulla necessità commissariare gli enti in dissesto finanziario? Quanti sono dunque gli enti pubblici che evadono gli oneri contributivi? Quali sono? Per quale importo?