Questa mattina il Corriere della Sera incoraggia il governo nella direzione di una robusta spending review.
Il consiglio è saggio e condivisibile, a patto che sia accompagnato da una pars construens favorevole ai contribuenti.
Intendo dire che i tagli agli sprechi e alla spesa eccessiva e improduttiva sono sacrosanti, ma ad essi deve corrispondere un taglio della pressione fiscale.
Il messaggio ai cittadini deve essere: da un lato riduciamo la spesa inutile o inefficiente, ma dall’altra riduciamo anche l’onere che lo stato pone sulle spalle di imprese, lavoratori e famiglie attraverso la tassazione.
Sarebbe molto importante se il governo adottasse questa impostazione. E sarebbe altrettanto importante che l’opposizione incalzasse l’esecutivo con questo tipo di approccio costruttivo.