Come si risolve il problema dei debiti della pubblica amministrazione con le imprese? Per Antonio Tajani, presidente del parlamento europeo indicato più volte da Silvio Berlusconi come possibile candidato premier di Forza Italia, la risposta è semplice “Pagandolo”. Intervistato da confimprenditori.it ricorda come nei confronti dell’Italia “sia in corso una procedura d’infrazione aperta dall’Unione europea che sta andando avanti e a cui seguirà una sanzione economica. Non pagare i debiti della Pa alle imprese, che si aggirano ormai intorno ai sessanta miliardi, significa – prosegue Tajani – dover pagare poi gli interessi. Chi fa finta di niente dimentica che la direttiva comunitaria prevede una mora dell’8 per cento dal primo giorno del mancato pagamento”. Niente scuse o alibi dunque: “L’Italia deve pagare i debiti con le imprese. Questo, oltre ad essere una atto dovuto, significa anche rimettere in moto l’economia”. L’auspicio di Confimprenditori – l’associazione delle Pmi presieduta da Stefano Ruvolo – è che “il monito di Tajani diventi una delle priorità operative del prossimo governo”.
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